Building Thinking Classrooms: una strategia innovativa per un’educazione inclusiva, critica e interdisciplinare

Area afferente al PTOF: 
  • Azioni per lo sviluppo dei processi di internalizzazione.
  • Iniziative di ampliamento dell'offerta formativa - Una scuola per tutti.
DESCRIZIONE

Il progetto propone l’introduzione e la diffusione del Building Thinking Classrooms (BTC), il metodo pedagogico sviluppato dal prof. Peter Liljedahl, all’interno della nostra scuola. Nato in ambito STEM, il BTC si dimostra efficace anche nelle discipline umanistiche, grazie alla sua capacità di promuovere un apprendimento attivo, critico e inclusivo. Attraverso pratiche come l’uso di superfici verticali non permanenti, gruppi casuali e compiti orientati al ragionamento, il BTC favorisce la partecipazione di tutti gli studenti, stimola il pensiero critico e sviluppa competenze trasversali.
L’esperienza nasce dalla collaborazione con il Marianum di Groenlo (Paesi Bassi), scuola partner nei programmi eTwinning ed Erasmus, che ha consentito uno scambio di buone pratiche e l’adattamento del metodo alle esigenze specifiche del nostro istituto. Un esempio significativo è l’attività svolta sul romanzo 1984 di George Orwell, che ha coinvolto gli studenti in un percorso di analisi critica e collaborativa, dimostrando l’attualità e la versatilità del BTC anche nelle materie letterarie.

Il progetto mira a perseguire i seguenti obiettivi:

  • Promuovere un apprendimento attivo e collaborativo attraverso pratiche didattiche innovative, ispirate alle teorie costruttiviste e socioculturali.

  • Sviluppare competenze chiave come il pensiero critico, l’autoregolazione, l’autovalutazione e la collaborazione tra pari, in linea con le priorità educative nazionali ed europee.

  • Estendere l’applicazione del BTC dalle discipline STEM a quelle umanistiche, favorendo l’integrazione di approcci dialogici e investigativi.

  • Garantire un’educazione inclusiva e accessibile, rispondendo alle diverse modalità di apprendimento degli studenti e promuovendo la giustizia educativa.

  • Innovare le pratiche di valutazione, passando da una logica centrata sul prodotto (test scritti) a una focalizzata sul processo, sulla riflessione critica e sulla partecipazione attiva.

  • Valorizzare la dimensione europea della scuola attraverso la collaborazione con istituti partner e il confronto su metodologie didattiche innovative.

  • Formare il personale docente sull’approccio BTC, favorendo la diffusione della metodologia e l’adozione di pratiche didattiche e valutative coerenti con il modello.