Intelligenza Artificiale: Specchio dei Nostri Pregiudizi
DESCRIZIONE.
L’intelligenza artificiale (AI), nata come ambito di ricerca a metà del Novecento, è oggi una tecnologia sempre più integrata nella nostra quotidianità. Dalla comprensione del linguaggio alla generazione di contenuti, fino al riconoscimento di immagini, le sue applicazioni sono in continua espansione. Una data simbolica di questa rivoluzione è il 30 novembre 2022, giorno in cui è stato reso pubblico ChatGPT, uno dei modelli linguistici più avanzati e diffusi. Questo evento ha segnato l’inizio di una nuova era nel rapporto tra esseri umani e tecnologia.
Ma quanto ne sappiamo davvero? E soprattutto: facciamo sempre un uso corretto e consapevole dell’intelligenza artificiale?
Il progetto nasce con l’obiettivo di promuovere una riflessione critica sull’uso dell’AI, in particolare rispetto ai pregiudizi e agli stereotipi che questi strumenti possono incorporare e amplificare. Poiché i modelli di intelligenza artificiale apprendono da grandi quantità di dati – spesso provenienti da fonti online o da documenti storici – esiste il rischio concreto che riflettano disuguaglianze, discriminazioni e bias culturali già presenti nella società.
Il progetto ha i seguenti obiettivi:
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Esplorare il funzionamento dell’AI, con particolare attenzione ai meccanismi di apprendimento automatico e al ruolo dei dati.
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Analizzare il fenomeno dei bias algoritmici, per comprendere come stereotipi e pregiudizi possano essere riprodotti e amplificati dalle tecnologie.
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Stimolare una riflessione etica e critica sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella scuola, nei media, nella società.
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Promuovere un uso equo e inclusivo dell’AI, incoraggiando l’adozione di pratiche consapevoli e rispettose dei diritti e della diversità.
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Sviluppare competenze digitali e di cittadinanza attiva, in linea con il framework DigComp 2.2, per preparare gli studenti a una partecipazione consapevole nel mondo digitale.
Il progetto si articol in attività di ricerca, analisi di casi reali e momenti di confronto, attraverso l’uso di strumenti digitali, piattaforme interattive e laboratori partecipativi. Gli studenti lavorano in gruppo per produrre contenuti divulgativi (poster, video, presentazioni, podcast), con l’obiettivo di raccontare l’intelligenza artificiale non solo come innovazione tecnologica, ma anche come fenomeno culturale e sociale. L’esperienza è occasione per coniugare competenze scientifiche, digitali, comunicative ed etiche, all’interno di un percorso formativo coinvolgente e di grande attualità.